La pessima prestazione scatena l’ira di Serse Cosmi nel post gara: ai microfoni di Enrico Rocchi va pesantissimo sulla sua squadra e non accampa alibi.
“E’ stata una non partita, una squadra che camminava contro una che corricchiava, uno squallore tecnico e agonistico che non ricordo da tempo. Speravo che nel secondo tempo ci fossero i presupposti per correre e dico correre e non giocare a calcio, invece no. Dopo il gol il Brescia ha camminato su una squadra che è rimasta comunque ferma. E’ impensaibile perdere così. Non c‘era entusiasmo, rabbia e quello che devi mettere in campo in una partita, le componenti fondamentali. La peggiore prestazione della mia gestione, ora capisco perché la società aveva paura di retrocedere. Squadra fragile psicologicamente, tutti i permessi revocati e domani ci si allena. Nelle prossime nove partite non rivedremo mai una prestazione del genere, lo garantisco. Chiedo scusa ai tifosi che ci hanno seguito, che ci hanno visto da casa e alla società che ci paga. Mi è capitato poche volte di essere umiliato così nel senso di essere impotente di fronte ad una partita. Ci servirà uno scossone, mi sento a disagio. Bisogna darsi una svegliata, è un campionato dove le altre sembrano aspettare. La responsabilità è di tutti, tranne che dei tifosi. Oggi vincendo eravamo in zona playoff, ma dopo queste prestazioni non possiamo guardare gli altri”.
