Cosmi e Sebastiani su arbitro, crisi e aspirazioni

Cosmi e Sebastiani su arbitro, crisi e aspirazioni

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Sconfitta amara in quel di Terni per il Pescara che ora si trova nel limbo, a 5 punti dai playoff e a 7 dai plaout. Nessun calciatore in mixed zone, parlano solo il tecnico e il presidente.

Cosmi: “il campo ha proposto una partita che per 40’abbiamo interpretato bene creando due o tre occasioni sulle quali devo fare i complimenti al loro portiere, poi dopo il gol e nel secondo tempo non dico che dalla tribuna ho visto rassegnazione ma abbiamo reso la vita troppo facile alla Ternana. Il rigore? Rispoli ha fatto una passeggiata con la mano, da 80 metri ho la vista buona.Espulsione? All’arbitro non ho detto nulla, il IV uomo o altri hanno sentito. Ho detto che fino ad allora ero stato zitto e che adesson mi sarei arrabbiato, non usando questo termine”.

Torna sulla gara e sulle prospettive: “il primo tempo 1-0 è stato casuale, non ci stava. Playoff? Siamo stati nel limbo troppo a lungo, non siamo riusciti ad entrare nei playoff sciupando occasioni per colpa nostra: speriamo ora la squadra sia più libera”.

Sebastiani: “un buon primo tempo con un paio di buone occasioni per noi, nel secondo non abbiamo giocato e non abbiamo fatto nulla per riprendere la gara. quando subiamo gol sembriamo una squadra diversa. Nel primo tempo abbiamo giocato 12 contro 11. Il rigore? Contro di noi lo avrebbero dato”. Sul futuro: “ci sono 7 partite e 21 punti a disposizione, dobbiamo giocare partita per partita. E’ chiaro che dobbiamo tornare a vincere. Rasseganzione? Questa è una squadra importante, gli addetti ai lavori l’avevano data tra le favorite alla vittoria del campionato, non può rasseganrsi e molare. I valor i ci sono. I calciatori sono bravi a firmare contratti importanti, devono esserlo altrettanto a reggere le pressioni”.

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