Altro ko, il Pescara affonda a Terni (1:0)

Altro ko, il Pescara affonda a Terni (1:0)

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Non si ferma nemmeno a Terni l’emorragia di punti del Pescara che anche in Umbria esce sconfitto: finisce 1-0 al Liberati e con questa sconfitta il computo dei punti conquistati nelle ultime 4 gare resta a quanto conquistato con Reggina e Cittadella tra le mura amiche, vale a dire due punti complessivi che sono veramente una miseria per una squadra che punta ai playoff.  Momento chiave del match il 35’ pt: in 90’’, fallo di mano in area umbra di rispoli non rilevato, il gol delle Fere griffato Maiello e l’espulsione di Cosmi per proteste. Ora con il Novara il 25 aprile bisognerà festeggiare la Liberazione dalla crisi che non sembra volersi chiudere.

La gara. Cosmi opta per un inedito tandem d’attacco Ragusa-Caprari, con Sforzini in panchina, supportato da Mascara a formare un tridente atipico; Zuparic centrale di difesa e Nielsen in mediana sono le altre novità di rilievo (Balzano nemmeno in panchina). Nella Ternana, confermate tutte le anticipazioni di FP.TV eccetto Maiello in luogo di Nolè a supporto degli attaccanti.

Parte bene la Ternana in termini di aggressività, ma Pelizzoli non corre Pericoli immediati. Al 9’, sorvola di poco la traversa umbra uno shot di Ragusa che conclude una buona ripartenza pescarese sull’asse Brugman-Capari, con l’ex Roma a fungere da centravanti di movimento. Al 13’, è centrale e non crea problemi a Brignoli un calcio di punizione battuto da Mascara che prova direttamente la battuta a rete. Al 19’, Brignoli si esalta per deviare in tuffo plastico una sventola di Salviato che si era coordinato benissimo dai 20 metri per calciare. Il match è interessante, al prevalente possesso palla rossoverde le repliche biancazzurre sono rapide e ficcanti ma, eccetto quanto segnalato in precedenza, non si registrano occasioni particolari ad impensierire i due estremi difensori. Al 31’, tuttavia, Brignoli nuovamente sugli scudi per dire di no a Ragusa, liberato al limite dell’area da un suggerimento filtrante di Caprari, a sua volta innescato da Brugman.  Al 35’, Ragusa reclama un penalty per mano galeotta in area di Rispoli ma sul ribaltamento di fronte la Ternana passa in vantaggio: azione personale di Maiello che porta palla e poi fa partire dal limite dell’area di rigore un tiro che non lascia scampo a Pelizzoli (36’). Espulso Cosmi per proteste subito dopo la rete umbra per l’episodio descritto del rigore non concesso al Delfino. Il Pescara prova subito a reagire ma i rossoverdi, ringalluzziti dal vantaggio, si difendono con ardore moltiplicato rispetto alla fase centrale della prima frazione di gioco nella quale sembrava patire di più l’iniziativa abruzzese. Non accade altro, le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-0.

Corre subito ai ripari il Pescara: ad inizio ripresa, subito Sforzini in campo in luogo di Caprari. Al 3’, un cross svirgolato di Rispoli per poco non beffa Pelizzoli, ma l’estremo ospite è bravo ad indietreggiare e a bloccare la sfera prima che la stessa beffardamente s’insacchi alle sue spalle. Al 7’, ci prova dal limite Antenucci ma la mira è errata. Il Pescara è vivo, ma in avvio di ripresa Brignoli non corre pericoli. Al 18’, Fazio si rende artefice di una lunga galoppata palla al piede ma al momento di concludere vanifica tutto con un tiro mal calibrato, quando avrebbe potuto servire due compagni meglio posizionati. Al 22’ scocca il minuto di Rizzo che rileva Nielsen: tatticamente non cambia nulla (nella Ternana, l’ex Alfageme rileva al 28’ Antenucci). Il Pescara cresce di tono con il passare dei minuti, ma riesce solo a collezionare qualche corner e nulla più; la Ternana, invece, ogni volta che prova l’affondo fornisce sempre la sensazione di poter far male, anche se pecca di precisione e concretezza. Al 32’, Delfino a trazione offensiva: Politano infatti rileva Rossi. Un minuto dopo, è centrale un colpo di testa di Sforzini su cross da destra e Brignoli blocca agevolmente. Prova il Pescara ad insistere, ma senza veemenza. Allo scadere, Pelizzoli rischia il pasticciaccio su un retropassaggio di Zuparic ma alla fine riesce a rinviare. Restano solo i minuti di recupero, solo 3, per le speranze biancazzurre di riacciuffare il pari. Le fere però amministrano il possesso palla giocando con il cronometro: non c’è nulla da fare, il Delfino esce sconfitto da Terni.  

Ternana – Pescara 1-0

Marcatori: 36’pt Maiello (T)

Ternana: Brignoli, Rispoli, Ferronetti, Farkas, Fazio, Gavazzi, Viola, Zito (38’st Ceravolo), Maiello, Antenucci (28’st Alfageme), Litteri (38’st Russo). All. Tesser.

Pescara: Pelizzoli, Zauri, Zuparic, Capuano, Salviato, Nielsen (22’st Rizzo), Brugman, Mascara, Rossi (32’st Rossi), Caprari(1’st Sforzini), Ragusa. All. Cosmi.

Arbitro: sig. Chiffi di Padova, coadiuvato dagli assistenti Bolano e Soricaro (IV Uomo: sig. Morganti di AP)

Espulso: 36’pt il tecnico del Pescara Cosmi per proteste.

Ammoniti: Zito (T)

Note: prima della gara, il club femminile delle tifose umbre ha premiato Nella Grossi, Presidente club delle Donne Biancazzurre. 

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