Ternana-Pescara, sfida delicata per due – Tutto sul match

Ternana-Pescara, sfida delicata per due – Tutto sul match

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Sforzini


Sfida delicata per due al Liberati di Terni, con i padroni di casa per evitare di essere risucchiati nella zona rossa e con gli ospiti per rilanciarsi in chiave playoff. Nessuna delle due formazioni può permettersi passi falsi, un punto potrebbe servire a poco ad entrambe: è gara apertissima in Umbria tra le fere ed il Delfino.

In casa Pescara è stata una settimana elettrica, tra i malumori dell’ambiente per il recente rendimento del team ed altri motivi.  Bisogna invertire la tendenza che dal giro di boa ha reso il Delfino una squadra irriconoscibile. Il Pescara, che aveva chiuso il girone di andata al quarto posto con 34 punti, sta disputando un girone di ritorno da retrocessione: nella classifica del solo girone di ritorno i biancazzurri sarebbero terzultimi con 12 punti, alla pari del Cittadella. Disastroso o quasi all’Adriatico, il Delfino lontano dall’Abruzzo ha fatto meglio: il bottino raccolto lontano da  casa parla infatti di 7 vittorie (meglio ha fatto solo il Palermo con 9), 4 pareggi e 6 sconfitte. Nel complesso del torneo, il Pescara ha vinto 12 volte, pareggiato 10 e perso sempre in 12 occasioni con 44 reti all’attivo e 42 al passivo (tra le prime dodici della classifica, quella biancazzurra è stata la difesa più perforata). Numeri impietosi, ma la zona playoff è ancora a portata di mano.

Il tecnico di Pescara Bruno Pace, intanto, va giù duro sui biancazzurri: “Vale ancora la pena parlare di play-off? La matematica lo permette, ma se si analizzano le prestazioni sorgono dei dubbi. –  ha detto Pace ai microfoni di Rete8 – La squadra ha fatto appena 2 punti in 3 partite, fra l’altro in casa contro Reggina e Cittadella due avversari alla portata ed impelagate nei bassifondi della classifica. Il Pescara è una squadra con zero attributi e zero personalità. Riesce a segnare ma nel contempo si fa raggiungere dopo pochi minuti. Un atteggiamento che non si può accettare. I biancazzurri hanno anche dei buoni calciatori che riescono ad esprimere solo a metà il proprio potenziale. Giocatori a metà, che hanno la giocata ma poi illudono. Cutolo, ad esempio, è stato l’acquisto più deludente del Pescara. Però ha fatto dei gol molto belli. Lo stesso Caprari ha grandi sonnolenze ma successivamente riesce anche a fare giocate determinanti. Se bisogna rivalutare l’operato di Pasquale Marino? No, bisogna invece abbassare le quotazioni di diversi calciatori che all’inizio hanno fatto pensare ad una squadra forte. I numeri non tradiscono, il Pescara è una formazione sopravvalutata. Mascara è un 35enne, Pelizzoli non rinvia nemmeno il pallone. Se ci si mette anche Cosmi nelle dichiarazioni post-gara…E’ realista a modo suo. Ha detto che la squadra ha dato tutto, ma con gli elementi che ha a disposizione anche se in campo si da tutto non si riesce a vincere. Però bisogna anche dire che in fondo è la stessa formazione che ha elogiato quando è arrivato a Pescara. Si decida. Perché ora ha sottolineato invece che non ha la fase difensiva, offensiva, eccetera. Se le sue dichiarazioni servono a togliere pressione alla squadra? Non credo, anche perché non ha a che fare con degli imbecilli. Cosmi, con tutto il rispetto, ha sbagliato tutte le uscite pubbliche. Prima con Ragusa e successivamente puntando il dito contro la squadra. La sua delusione non deve sfogarla sui calciatori. Perché se la squadra gioca male, come è successo a Brescia, il tecnico deve mettersi in prima fila. Non deve dire che la colpa è dei giocatori. La Ternana? Conoscendo l’allenatore Tesser, che da calciatore ho avuto nell’esperienza di Catania, posso dire che è una squadra che gioca. Il Pescara dovrà prestare parecchia attenzione.”

Polemiche a parte (anche quella di Sebastiani con i “tifosi da tastiera” dopo un’intervista rilasciata a Il Centro nella), c’è una sfida importante da sostenere. Sul fronte formazione, Ragusa è in dubbio poiché febbricitante e difficilmente troverà spazio dal 1’ così come Balzano: entrambi sono convocati (come i baby Agresta e Ingretolli) ma lasceranno spazio ad altri interpreti. Il recuperato Rossi e Salviato saranno gli esterni di un centrocampo che ritrova Mascara e vede favorito Zuparic per completare un reparto che avrà in Brugman il suo faro; in difesa, spazio al trio Zauri-Cosic-Capuano mentre in avanti caprari farà coppia con Sforzini.

Intanto, l’’ex tecnico della Ternana Domenico Toscano – sulla panchina umbra nel match d’andata –  parla così dei biancazzurri a Tmw: “il Pescara ha deluso, aveva un’altra occasione per avvicinarsi alla zona play off, ora deve rimandare anche se mancano ancora otto partite per inserirsi”.

In casa Ternana, si vuole scacciare lo spettro playout. Il margine di distanza dal Novara è di 5 punti, confortante ma sino ad un certo punto. Il club umbro vuole mettersi al sicuro il prima possibile e il presidente Francesco Zadotti chiama a raccolta i tifosi delle Fere stabilendo prezzi popolari per Curve ed Distinti A e B al costo unico di 3 euro.

Torna a disposizione di Tesser, dopo aver scontato il turno di squalifica,  il difensore Pavol Farkas, mentre non ci sono Sciacca, Lauro e Valeri nell’elenco dei convocati.  Ecco nel dettaglio la lista: Brignoli, Sala, Meccariello, Rispoli, Ferronetti, Masi, Valjent, Fazio, Paparusso, Farkas, Gavazzi, Zito, Viola, Maiello, Russo, Miglietta, Litteri, Nolè, Avenatti, Falletti, Antenucci, Ceravolo, Alfageme.  Sul fronte formazione, probabile schieramente 4-3-1-2 per le fere con ferro netti leader difensivo, Rispoli (vecchio obiettivo pescarese, vicinissimo a gennaio a vestirsi di biancazzurro) esterno basso di destra, Viola cervello di centrocampo ed Antenucci terminale offensivo.

Arbitrerà il signor Chiffi di Padova.

Probabili formazioni:

Ternana: Brignoli, Rispoli, Ferronetti, Farkas, Fazio, Gavazzi, Viola, Zito, Nolè, Antenucci, Litteri. All. Tesser.

Pescara: Pelizzoli, Zauri, Cosci, Capuano, Salviato, Zuparic, Brugman, Mascara, Caprari, Sforzini. All. Cosmi.

Arbitro: sig. Chiffi di Padova

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