Un presente da scrivere, mentre impazzano le voci sul futuro

Un presente da scrivere, mentre impazzano le voci sul futuro

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Una crisi che sembra non arginarsi a 5 giornate dalla fine del torneo, con le distanze dai playout che si sono pericolosamente accorciate e quelle dai playoff che ormai non consentono grandi sogni di gloria. Mentre le vicende societarie stanno per vivere settimane cruciali, tra ricapitalizzazione e trattative con cordate straniere (spunta pista inglese), a mezzo stampa impazzano le voci sul futuro tecnico.

Il Tg3 Abruzzo, in tempi non sospetti, ha rilanciato con forza (e dovizia di particolari) lo Zeman bis per la prossima stagione. Modica in panchina con Cangelosi vice e Ferola al seguito, il boemo direttore dell’area tecnica e contratto quinquennale: questa l’ipotesi. Zeman resta il sogno, suscettibile di essere realizzato, ma si naviga ancora nel mare delle ipotesi. Alcuni si spingono più in là stilando anche la lista della spesa: il clamoroso ritorno di Piscitella e Viviani, lo sbarco di Farias, Fabinho, Tutino e Insigne Junior sarebbero i puntelli iniziali. E se Bernardeschi del Crotone, assai gradito a ZZ, sembra difficilissimo da arpionare (la Fiorentina, proprietaria del cartellino lo farà maturare in A), c’è chi scommette sui confermati dell’attuale rosa:Balzano (che deve ancora rinnovare), Caprari, Politano, Schiavi (bisogna discutere con il Parma), Svedskauskas e Nielsen (altri ex del Pescara targato ZZ 433, vale a dire Maniero e Bocchetti, sarebbero in bilico secondo tali ricostruzioni). Con Brugman, capuano e con la metà di Ragusa, invece, si farebbe cassa. Voci su voci, nulla di confermato o verificato. Sfuma intanto Valagussa, a più riprese accostato al Pescara ma mai prelevato dal Monta. Il promettente centrocampista classe ’93 si è legato alla Virtus Entella fresca di promozione in B che si è assicurato il calciatore, svincolatosi dai brianzoli.

Possono annoverarsi come “voci non confermate” le indiscrezioni che vogliono Foscarini tecnico e Marchetti D.S., entrambi del Cittadella, in sella al nuovo Delfino che verrà (fonte: Abruzzo Independent). I veneti si stanno giocando con le unghie e con i denti la permanenza nella serie cadetta e tali discorsi, anche se avessero fondamento, sono ora prematuri. Altri ancora vociferano del tandem Gautieri-Leone, artefici del primo miracolo Lanciano, ma specie sul tecnico restano forti perplessità di ordine ambientale dati i trascorsi non proprio felici a Pescara. Altri ancora sostengono che, dopo due vani tentativi, sia la volta buona per Ciro Ferrara di vestirsi di biancazzurro, forte della “sponsorizzazione” di Vincenzo Marinelli, mentre qualcuno rilancia la candidatura di Andrea Camplone fresco di promozione in B con il Perugia (fonte: Corriere dell’Umbria).  Il pescarese ha il contratto in scadenza, ma è già stato proposto un rinnovo biennale con ingaggio annuo di centomila euro (praticamente raddoppiato). Si vedrà. Altro rumor concerne Marco Giampaolo che ha detto no all’Ascoli. Difficile.  In ultimo, ma per quanto concerne la scrivania, con Acri e Repetto non certi della permanenza, alcuni parlano nuovamente di Lupo e Sensibile in qualità di Direttore Sportivo. Anche qua solo voci, nulla è stato deciso e nulla programmato. Voci, voci, voci e ancora voci: nulla di deciso e stabilito. Le questioni di campo e le vicende societarie hanno ovviamente la priorità: solo dopo si penserà ad allestire il progetto per la prossima stagione. Ma preparatevi ad assistere, a scadenza quasi quotidiana, a nuove indiscrezioni, più o meno fondate.  

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