Nonostante la tanta pioggia presa e la tensione di una gara che ha regalato emozioni in serie, Serse Cosmi si presenta sereno in sala stampa. “Anche se l’avessimo vinta – attacca il tecnico umbro – non sarebbe cambiato granchè guardando i risultati delle altre”.
Squadra ridisegnata per via delle tante defezioni. “Oggi, credetemi – prosegue – non posso proprio rimproverare nulla ai ragazzi. Dopo il nostro vantaggio è diventato di colpo impossibile giocare. Pioggia, ma soprattutto il forte vento contrario non ci hanno permesso di ripartire come avremmo potuto e vi assicuro che il Lanciano qualche varco ce lo stava concedendo. Poi l’occasione mancata da Sforzini è un po’ il riassunto della nostra stagione”.
E’ un Pescara diverso, almeno per compattezza, rispetto a quello del passato. Cosmi ne è convinto e spiega: “Il ritiro di Norcia ci ha permesso di conoscerci meglio e di lavorare bene. Forse è tardi ma è andata così. Diciamo che almeno l’obiettivo salvezza è centrato (manca un punto per la matematica, ndc)”.
La chiosa è affidata al finale di campionato e all’eventuale conferma. “Ovviamente dovete chiedere alla società del futuro, per me Pescara restava e resta l’unica piazza appetibile della Serie B. In queste tre gare cercherò di dare spazio a quegli elementi giovani meno impiegati. Mi riferisco, per esempio, a Selasi che già oggi volevo far giocare. E’ del 1996, si farà, ne sono certo”.
