Di Pinto e Bulevardi, gli ultimi prodotti della Cantera Pescara

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Di Pinto


Hanno entrambi esordito in Serie B nella gara che ha sancito il ritorno in A dell’Empoli, ma Andrea Di Pinto e Danilo Bulevardi non dimenticheranno l’ultimo match della regular season 2013-14 nella serie cadetta.

Di Pinto, classe ’97 addirittura, a sorpresa ha disputato tutto il secondo tempo, subentrando al 1’st al senatore Mascara. Si aspettava l’esordio del difensore Karkalis, spesso aggregato, ed invece ecco debuttare alla sua prima convocazione un baby d’oro targato Iervese. “Di Pinto è stato uno dei punti fermi di mister Iervese negli Aliievi Nazionali che hanno condotto un ottimo campionato. E’ una mezz’ala moderna, tecnica, capace di buttarsi nello spazio per finalizzare”, ce lo presenta l’Agente Fifa Donato Giampietro. “Abile nei calci piazzati, è in grado di fare anche il regista. La sua crescita nell’ultimo anno è stata esponenziale”. Futuro assicurato, dunque, per un ragazzo che il Pescara ha prelevato nell’estate 2011 dall’associazione sportiva dilettantistica D’Annunzio Marina

Danilo Bulevardi (qui video-intervista a lui e ad altri 3 boys biancazzurri, ossia Cherubini, Benedetti e Ingretolli) di due anni più grande dell’altro baby (è classe ’95), dalla Sicilia è sbarcato in Abruzzo per seguire il suo sogno, diventare un professionista. Subentrato al 38’st all’altro baby d’oro biancazzurro Selasi (classe ’96, 3 presenze in B), con Di Francesco (sfortunato protagonista ad Empoli, rivisto in campo dopo le buone cose fatte l’anno scorso in A e la parentesi a Gubbio) e Milicevic costituisce parte del capitale giovane del Pescara che Verrà. “Bulevardi ha un grande temperamento che lo porta a non mollare mai in campo”, racconta Giampietro, esperto di calcio giovanile. “É stato un jolly prezioso negli ultimi due anni per la Primavera. Può giocare sia a metacampo che sulle corsie laterali. Ha una grande facilita di corsa. Dopo la lunga squalifica del post-Ascoli (come Ingretolli, ndr) ha avuto la forza di non abbattersi riconquistandosi il posto nel girone di ritorno. Una stagione in prestito in Lega Pro, forse, potrebbe essere una soluzione giusta per maturare ulteriormente”.

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