Il borsino dell’allenatore

Il borsino dell’allenatore

436
0
SHARE

Slitterà forse ancora di qualche giorno la scelta del nuovo allenatore biancazzurro. Al vaglio tutte le ipotesi, già ampiamente circostanziate in precedenti news, ma la priorità, data l’imminente scadenza, sono le comproprietà dopo la modifica dell’istituto.  “Abbiamo parlato con il mister ma ancora non c’è un accordo, credo che slitterà tutto alla prossima settimana visto che in questa siamo impegnati con la comproprietà”, ha detto Sebastiani infatti a CalcioNews24. In realtà una base di accordo dopo aver concordato il programma sembra esserci, ma si continua a ragionare.

Zeman sembra sempre più orientato ad intraprendere la strada che lo porterà a Bologna, anche se il Cagliari, che pur valuta alternative, resta più che vigile. Il Pescara, che ha messo in cima alla lista proprio il boemo, attende poiché non si sente ancora completamente fuorigioco. Tuttavia, persiste Marco Giampaolo in pole position  nonostante i contatti avuti con Bepi Pillon, l’alternativa calda. Baroni e Nicola sono tenuti in standby  (appetibile per Sebastiani e soci più l’ex frentano del livornese) mentre su Lucescu jr ci sono voci incontrollate: c’è chi parla di contatto diretto e chi invece di rinnovo imminente con il Petrolul.

La candidatura estera che viene valutata realmente insieme alle altre, in realtà, è quella di una vecchia conoscenza del calcio pescarese, Blaz Sliskovic. Data inizialmente come ipotesi fascinosa in anteprima da FP.TV, sta diventando qualcosa di più concreto. Ci sono stati contatti diretti sia con l’Area Tecnica che con la presidenza, ma allo stato attuale Baka non può essere considerato di più di un outsider. C’è in realtà il gradimento da parte dello staff dirigenziale e non è impensabile che anche Gianni Galeone possa spendere una parola positiva per un suo ex allievo. Conoscitore del calcio italiano, è abituato da sempre a lavorare con i giovani. Non vi sarebbero problemi legati all’ingaggio (operazione low cost), essendo Sliskovic fortemente animato dalla volontà di misurarsi in Italia, oltretutto in una città che ama (ricambiato), ed in una Nazione della quale conosce anche la lingua. Porterebbe grande entusiasmo e la capacità di reggere forti pressioni: nel suo curriculum, infatti, può vantare positive esperienze sia all’Hajduk Spalato (Scudetto vinto), sia allo Zrinjski Mostar (ex squadra di Milicevic), sia al Tirana (tutte piazze caldissime), sia con all’epoca  neonata Nazionale bosniaca.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY