La prossima settimana sarà dato nuovo impulso dopo le consultazioni con colui che siederà sulla panchina biancazzurra.
Intanto emergono alcuni particolari su colpi già piazzati (Aresti) o possibili di essere a breve assestati(Goldaniga e Cinaglia). Sul portiere, determinante è stata la volontà del ragazzo che aveva altre offerte ma che ha dato mandato al suo procuratore di chiudere con i biancazzurri appena l’interesse del Pescara è diventato concreto. Il portiere sarà gestito in tandem con il Chievo, club con il quale si è instaurata una sorta di alleanza che può rivelarsi propizia per entrambi i club.
Circa Goldaniga, gestito in compartecipazione da Juve e Palermo, la corsa è tra Pescara, Spezia e Perugia. Sarà però il Palermo a decidere dopo che la Juventus ha demandato ai rosanero la scelta su dove indirizzare il ragazzo in prestito. Il difensore in questi giorni è a Porto Cervo per un torneo multi sport di beneficenza e al suo rientro si consulterà con il proprio entourage per fare il punto della situazione. Il suo nome non è necessariamente alternativo a quello di Davide Cinaglia, ma qualora si chiudesse per uno dei due nell’immediato per l’altro si attenderà prima di procedere (servirebbe un innesto di esperienza al reparto) dando la priorità agli esterni. Da Genova, intanto, fonti locali consultate confermano l’interesse biancazzurro per il portiere Tozzo ed il difensore Fornasier, entrambi con la formula del prestito (ma per il secondo, ovviamente, vale il medesimo discorso fatto per Goldaniga e Cinaglia).
Si è raffreddata, dati gli innesti già sicuri nel reparto offensivo, la pista del romanista Frediani che da L’Aquila potrebbe ora spostarsi in prestito a Lanciano, restando dunque comunque in Abruzzo. I frentani guardano anche a Mendicino, punta che alcuni rumors senza riscontri reali avevano dato in orbita Pescara.
Intanto nell’ottica dell’ampliamento e del potenziamento dell’area scouting, il Pescara potrebbe affidare a Vincenzo Minguzzi il ruolo di Responsabile e Coordinatore degli osservatori.
