Bacconi a FP.TV: “La Nazionale del domani con Verratti. Allegri? Vorrei Baggio”

Bacconi a FP.TV: “La Nazionale del domani con Verratti. Allegri? Vorrei Baggio”

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Agli ex Pescara che già fanno parte del gruppo e dai quali certamente si ripartirà, infatti, si potrebbe aggiungere a breve un altro ex biancazzurro. Chi? Massimiliano Allegri, in ballottaggio con altri profili per succedere al dimissionario Cesare Prandelli dopo la debacle brasiliana.

ForzaPescara.TV ha contattato in esclusiva Adriano Bacconi per fare un punto della situazione sugli ex biancazzurri e sul futuro della rappresentativa Azzurra. Con la consueta disponibilità e la nota competenza, l’opinionista Rai e studioso del calcio (qui la sua scheda) ci ha fornito la sua opinione.

Marco Verratti è stato forse l’unica nota lieta tra gli azzurri in Brasile. E’ pronto a raccogliere l’eredità di Pirlo e quali margini di miglioramento ha?

Bacconi“La prima partita è partito bene e calato alla distanza. La terza ha iniziato perdendo molti contrasti per poi crescere col passare dei minuti. Comunque ha fatto vedere le sue potenzialità. Per valorizzarlo in Nazionale serve ora un salto di qualità. Sarà importante trovare un Commissario Tecnico che punti sul gioco”.

Ciro Immobile: giusto puntare sul di lui per il nuovo ciclo oppure è più giusto continuare a puntare su Balotelli o “ripescare” Destro?

“Immobile non è un contropiedista e neanche un attaccante che può fare reparto da solo. Ha bisogno di essere sostenuto. Come fece il Pescara di Zeman e come ha fatto quest’anno il Torino di Ventura. Con Balotelli non ha avuto tempo di costruire un’intesa. Come caratteristiche è molto simile a Destro non so se potrebbero giocare insieme”.

Lorenzo Insigne può ritagliarsi il suo spazio o resterà penalizzato dal modulo diventando una sorta di equivoco tattico in Nazionale?

“Come ha trovato una collocazione nel 4-2-3-1 di Benitez lo potrà trovare in Nazionale. Può giocare esterno o seconda punta. Ha una buona adattabilità deve solo migliorare la sua capacità realizzativa”.

In ultimo, tra i tanti candidati alla successione di Prandelli  c’è  Max Allegri. E’ il profilo giusto?

“Io preferirei un profilo più alto dal punto di vista dell’esperienza internazionale come Mancini. Allegri è ancora molto giovane, penso che debba ancora fare esperienze significativi in altri club di livello. Un’idea che a me piacerebbe è quella di Roberto Baggio già Presidente del Settore tecnico, per la sua passione, il suo carisma, la sua storia e la sua voglia di dedicarsi ai giovani”.

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