Pescara – Spezia, uan delle gare più interessanti del prossimo turno in B. Cinque vittorie (1 fuori casa), 2 pareggi (uno lontano dalle mura amiche) e quattro sconfitte (tre lontane dal proprio pubblico) fruttano allo Spezia 17 punti e la settima piazza a pari punti con Perugia ed Avellino. Sono dodici le reti messe a segno dai liguri (2 in trasferta) e 9 quelle subite, (5 fuori casa). Gli uomini di Bjelica in media hanno 25’ 52” di possesso palla (25’ 36” i biancazzurri). Sono 561,1 i palloni giocati a partita con il 63,6% di passaggi riusciti (559,6 palle giocate ed il 64,6% di passaggi riusciti gli adriatici). Gli spezzini hanno il 43,3% di pericolosità con 9’ 35” di supremazia territoriale e 13 tiri a partita di cui 4,3 nello specchio. I dannunziani dal canto loro invece hanno 48,7% di pericolosità con 10’15” di supremazia territoriale e 12 conclusioni di cui 4,7 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.
Pescara – Spezia, tutti i precedenti. Sono 11 i precedenti tra le due formazioni, uno terzo turno di Coppa Italia del 5 dicembre 2013. Sono tre le vittorie del Pescara (2 all’Adriatico), 4 i pareggi (uno in Abruzzo) e stesso numero i successi liguri (2 a Pescara) con 8 gol biancazzurri (4 tra le mura amiche) e ben 16 spezzini (7 in trasferta). La prima sfida risale al 1 febbraio 1942: al Picco pareggio a reti bianche, nel ritorno a Rampigna vittoria del Delfino con le reti di Tontodonati e Lanciaprima. A fine stagione il Pescara chiuse al terzo posto sfiorando per un punto la promozione in A. L’anno seguente pesantissima vittoria ligure a Rampigna per 0-3 e pareggio per 1-1 nel match di ritorno con il Pescara di Luigi Ferrero 9° a fine campionato. Dopo il periodo bellico, la partita si rigiocò nel campionato di B 1948-49: al Picco netto 3-0 dei padroni di casa ma vittorioso ritorno in Abruzzo con il gol vittoria biancazzurro al 61’ di Rinaldi. Al termine della stagione il Delfino di Gino Piccinini fanalino di coda retrocesso in C. Le due squadre tornarono ad affrontarsi nei cadetti ben 57 anni dopo, nel campionato di B 2006-07: nell’andata al Picco gli abruzzesi di Ammazzalorso pareggio in zona cesarini con un bolide di Antonelli sotto la traversa, nel ritorno all’Adriatico 0-2 per i bianconeri e Pescara retrocesso ultimo in classifica. Sette anni dopo, il 5 ottobre 2013, i biancazzurri di Pasquale Marino pareggiarono 1-1 tra le mura amiche. Sempre nella stessa stagione, il Delfino fu eliminato nel terzo turno di Coppa Italia dagli uomini di Beretta al Picco con una brutta sconfitta per 3-0 (complice anche la doppia inferiorità numerica dalla mezz’ora della prima frazione). Nella partita di ritorno di campionato però rivincita degli abruzzesi con il gol vittoria di Ferdinando Sforzini trovando il primo storico successo all’Alberto Picco.
Pescara – Spezia, tutti i precedenti.
01-02-1942 15°B Spezia – Pescara 0-0
28-06-1942 32°B Pescara – Spezia 2-1
11-10-1942 2°B Pescara – Spezia 0-3
07-02-1943 19°B Spezia – Pescara 1-1
07-11-1948 9°B Spezia – Pescara 3-0
03-04-1949 33°B Pescara – Spezia 1-0
28-10-2006 9°B Spezia – Pescara 2-2
01-05-2007 30°B Pescara – Spezia 0-2
05-10-2013 8°B Pescara – Spezia 1-1
05-12-2013 CI Spezia – Pescara 3-0
14-03-2014 29°B Spezia – Pescara 0-1
