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Ledian Memushaj non dimenticherà mai l’ultimo Carpi – Pescara. Si era nel maggio 2014 e lui era il faro del Carpi e proprio contro quella che poi sarebbe diventata la sua squadra, il Pescara, si infortunò seriamente. Ripenserà anche a quel giorno, Memushaj, sabato prossimo, anche se sembra già lontanissimo. E ripenserà anche alla gara d’andata, con quello 0-5 assolutamente da cancellare. Con una grande prestazione corale del Pescara, che studia un centrocampo a 3 che possa permette la convivenza dell’albanese e Brugman.

“Mi fa piacere tornare a Carpi, ho tanti amici là ma quando vado in campo non mi frega niente di chi c’è in campo. Voglio vincere, come tutti i miei compagni”, dice Memushaj.

“Sarà una partita particolare per me, ma alla fine vale tre punti come le altre”, ha detto al sito ufficiale del suo club. “Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, non guardiamo alla classifica e al fatto che sono primi: andiamo a Carpi per fare la nostra partita e per cercare di vincere. L’andata? Ce la ricordiamo perché è stata la partita più brutta che abbiamo fatto. L’abbondanza? Chiunque gioca può far bene, veniamo da un buon periodo ma dobbiamo continuare. In un campionato come questo, con pochi punti di differenza tra le squadre, è la continuità ad essere importante”.

Notiziario. Fermo Selasi, terapie e personalizzato per Grillo, Pesoli, Savelloni e Bruno. Divieto della vendita dei biglietti d’ingresso ai residenti in Abruzzo e sospensione del programma di fidelizzazione del Pescara: lo ha deciso il Prefetto di Modena, Michele di Bari, in vista di Carpi-Pescara in programma sabato. Il provvedimento è stato preso tenendo conto delle valutazioni del Comitato Nazionale Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che “sulla base di passate esperienze ha classificato l’incontro tra quelli ad elevato profilo di rischio” e conferma la nostra anticipazione.

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