“Spezia-Pescara: una sfida che promette spettacolo”: il sito ufficiale del club ligure non ha dubbi. Sarà uno show. Oltre ad essere una partita importante, infatti, Spezia – Pescara promette di regalare emozioni. Come all’andata, quando una rete in extremis (contestata) mise ko la squadra di Baroni.
Ecco quanto scrive – nelle parti salienti – il sito ufficiale dello Spezia: “Al “Picco” arriva una squadra in salute, capace di vincere in casa della capolista e che può vantare il miglior attacco del torneo, trascinato dall’ex aquilotto Sansovini
Dopo i due splendidi successi consecutivi ottenuti al “Picco” contro il Livorno e nella trasferta di Latina, i ragazzi di mister Nenad Bjelica sono chiamati ad affrontare l’ostacolo Pescara, che sabato pomeriggio alle 15:00 sarà di scena nell’impianto di viale Fieschi, in una sfida tra due squadre di alta classifica, che vivono un ottimo momento di forma.
Il Pescara di Baroni ha saputo risollevarsi dopo un girone d’andata trascorso tra mille difficoltà, nel quale la squadra abruzzese non era riuscita ad esprimere tutto il proprio potenziale, navigando nelle posizioni di coda della classifica, trovando però le energie mentali e fisiche per risalire la china, fino ad agganciare il treno playoff anche grazie a vittorie prestigiose, come quella ottenuta nel 31° turno in casa della lanciatissima capolista Carpi. Con 47 punti in classifica, due meno dei bianchi, i biancoazzurri hanno agganiciato nello scorso turno il Livorno, merito anche del miglior attacco della categoria, capace di segnare ben 53 reti, 32 delle quali realizzate lontano dall’ “Adriatico”, dato che rende la formazione di Baroni la squadra che ha segnato di più lontana dal terreno amico e con la miglior differenza reti in trasferta insieme al Carpi.
Nel 4-4-2 disegnato dal tecnico del Delfino, ha trovato subito spazio e gol Marco Sansovini, ex bomber aquilotto, che dopo aver vestito, nella prima parte della stagione, la maglia della Virtus Entella, ha deciso di tornare nella “sua” Pescara a gennaio, dove già era riuscito, sotto la guida di Zeman, ad ottenere una promozione in Serie A a suon di gol, e l’aria dell’ “Adriatico” ha fatto bene all’attaccante romano, capace di segnare ben sei reti in otto partite, non facendo rimpiangere la contemporanea partenza del capocannoniere Maniero in direzione Catania”
