Federico Melchiorri, non parla di arbitraggio e non si sbilancia sulle percentuali playoff del suo Pescara. Ma ai playoff ci crede. Fortissimamente.
«Non saprei dire quante possibilità abbiamo da 1 a cento di rientrare negli spareggi promozione», dice l’attaccante marchigiano, «ma ne abbiamo molte. Questo pareggio non cambia tanto la sostanza delle cose, ma dovremo evitare il ripetersi di alcuni errori. Anche in questa circostanza abbiamo avuto un calo di concentrazione fatale, dobbiamo capire che le partite vanno combattute per 90 minuti e non solo per 60». Il déjà vu di Avellino, fatte le differenzazioni del caso. «Esatto, ora però andiamoci a prendere tre punti a Varese e dopo faremo i conti. Guardare la classifica adesso non serve a nulla». I due punti persi fanno passare inevitabilmente in secondo piano il suo gol dopo qualche settimana di astinenza. «Normale che una punta ci pensi», chiosa, «ma quel che conta sono i risultati di squadra più di quelli personali. Nel periodo di astinenza mi hanno consolato i risultati raggiunti». Per raggiungere i playoff, però, non si potrà prescindere da lui. In versione assistman o finalizzatore-goleador, Melchiorri per questa squadra è fondamentale
