Amarezza e delusione: questi due sentimenti dominano a Pescara. In città e nel gruppo squadra. Raffaele Pucino aveva espresso sin dal post partita la sua tristezza. “Fa male uscire di scena in questo modo”, ha detto il jolly che probabilmente tornerà al mittente in modo definitivo dopo l’anno in prestito. “Con tutto il rispetto per il Bologna, siamo stati nettamente superiori. Meritavamo di andare in A, invece è finita in questo modo incredibile. Nel calcio si dice sempre “vinca il migliore”, ma stavolta non è andata così”. Il cammino ai playoff è stato superbo, ma vano. “Con il Livorno abbiamo capito che potevamo battere chiunque. Oddo ci ha dato una carica straordinaria, ci ha ridato consapevolezza nei nostri mezzi”. Ma non è bastato.
Anche Bartosz Salamon saluterà la truppa. Tornerà alla Sampdoria, proprietaria del cartellino. E a mezzo Facebook saluta così. “Mi sono appena svegliato…ditemi che è stato solo un brutto sogno e che si rigioca stasera! Fateci giocare ancora perché uscire così senza mai perdere e dopo aver dominato per tutta la partita fa veramente tanto male… È stata un’esperienza fantastica, nei ultimi 20 giorni ho capito veramente cosa vuol dire e quanto è fantastico giocare a calcio per vincere qualcosa di serio, per regalare emozioni a migliaia di persone… Essere riusciti con il nostro gioco a riempire tutto l’adriatico dopo averlo visto quasi deserto per molte partite è una grande soddisfazione e sopratutto mi sono reso conto cosa si può provare giocando bene in questa piazza. Grazie a tutti per l’affetto e la stima che sento che provate nei miei confronti sia come giocatore che come uomo. Ho cercato di onorare al massimo questa maglia e spero che l’abbiate percepito!.. Mando un abbraccio a tutti i tifosi pescaresi e spero che sia stato solo l’assaggio delle belle emozioni che proverete già dalla prossima stagione. Del mio futuro non so nulla, aspetteremo e vedremo, ma la cosa sicura è che voglio riprovare queste emozioni! Ciao a Tutti!”
