Pescara – Falcinelli, ad agosto si può

Diego Falcinelli è il preferito in casa Pescara. Il centravanti del Sassuolo è il profilo individuato dagli uomini di mercato per potenziare il reparto d’attacco con una prima punta mobile, in grado di giocare per la squadra ma anche di vestire i panni del finalizzatore.

Classe 1991, già visto in Abruzzo in maglia Lanciano, Falcinelli ha le caratteristiche richieste da Oddo. Con il Sassuolo, club che intrattiene rapporti più che cordiali con la società di Sebastiani, si è già sondata la disponibilità ed in occasione dell’amichevole del 2 agosto tra neroverdi e biancazzurri all’Adriatico si proverà a chiudere. Di Francesco, che ha sottolineato in questa parte di ritiro i progressi tattici di Falcinelli, per dare il suo via libera ha bisogno di una prima punta (Belotti del Palermo?) e si dovrà inoltre studiare la formula del trasferimento. Il Sassuolo intende infatti mantenere il controllo sul giocatore, il Pescara non è propenso ad un prestito secco: trasferimento a titolo temporaneo con premio di valorizzazione mascherato dalla formula “diritto di opzione e contro-opzione”? Possibile. Il giocatore ha contratto in scadenza nel 2016 e sta già parlando di rinnovo con gli emiliani. Solo dopo si può pensare ad una cessione in prestito.

In lista restano Coda, che ha molto mercato, e Calaiò, che però la piazza non vuole. Il club biancazzurro è poco incline ad ascoltare gli umori della tifoseria, ma in questa circostanza vuole ponderare bene i pro e i contro. E Caputo?  Il Pescara aveva cercato la punta, di proprietà del Bari, anche a gennaio scorso ma ora le esigenze sono cambiate e le caratteristiche del classe ’87 non sono quelle ideali. Spunta un nome a sorpresa, però: quello di Nicola Pozzi, già visto a Pescara in tenera età. E’ svincolato dopo il fallimento del Parma e potrebbe rappresentare la soluzione low cost a sorpresa. Con il manager Tullio Tinti sono partiti i primi sondaggi, il classe ’86 sarebbe più che propenso al ritorno.