Aspettando Pescara – Cagliari in compagnia con una vecchia gloria pescarese. In esclusiva per PescaraSport24, ecco le parole di Massimo Ganci. Tra passato e presente
Se il Pescara è stabilmente in Serie B, esclusa la successiva parentesi in A, è anche merito tuo. Cosa ricordi della stagione 2009/2010 e di quel gol storico ai danni del Verona?
Fuuna stagione fantastica perché, anche se non partimmo bene con Cuccureddu, con l’arrivo di Di Francesco riuscimmo ad avere continuità di risultati ed a spingerci ad un passo dalla promozione diretta. Ai playoff eravamo la squadra più forte, mentalmente ma soprattutto fisicamente. Il mio gol fu semplicemente la ciliegina sulla torta.
Un anno di purgatorio con Di Francesco, poi l’esplosione con Zeman. Ti sarebbe piaciuto condividere quella esperienza?
Mi è dispiaciuto tanto andar via e non far parte del progetto Zeman. A Pescara sono stato benissimo e ho sempre dato tutto per la maglia, ma purtroppo sia io che altri giocatori importanti come Mengoni e Tognozzi siamo stati accantonati senza mezzi termini. Sono stato comunque contento che il Pescara poi sia riuscito ad ottenere la promozione in Serie A. Il ritorno nella cadetteria ci può stare, l’importante è non far parte della Lega Pro: la piazza e la società meritano altro!
Passando alla storia più recente, dopo l’esonero di Baroni il Pescara è nelle mani di Oddo. Dove può arrivare questa squadra?
L’anno scorso la squadra di Oddo aveva trovato una continuità di rendimento nelle partite disputate, sia per una buona condizione fisica che per l’entusiasmo portato dal tecnico. Quest’anno la vedo un po’ più difficile continuare sulla stessa strada, ci sono squadre molto attrezzate e giocatori che meriterebbero altri palcoscenici. Ma non dimentichiamo che il campionato di Serie B è molto lungo ed è difficile azzeccare le previsioni pre-stagionali.
Sabato ci sarà la grande sfida contro la corazzata Cagliari. Chi vedi favorito?
Tiferò assolutamente Pescara, anche se i pronostici sono dalla parte dei sardi: loro hanno una super squadra, attrezzata per risalire subito. Fino a questo momento hanno trovato pochissime difficoltà, segnando con continuità. Considerando però che si giocherà all’Adriatico, sono fiducioso e penso che il Pescara possa riuscire a strappare un risultato positivo.
