L’allievo batte il maestro. Il più giovane allenatore di B, Massimo Oddo, batte il più esperto, colui che fu l’ultimo tecnico (a Lecce) nella sua prestigiosa carriera di giocatore.
Prima del match, Cosmi aveva tessuto le lodi di Oddo. “L’ho allenato nell’ultimo periodo della sua carriera, vede il calcio in modo diverso da tutti gli altri. Ha subito capito l’importanza dei metodi di lavoro”, aveva detto. Oddo sul campo conferma la bontà di quel giudizio, portando a casa una vittoria rotonda e meritata. Una vera lezione di gioco impartita dal Pescara al Trapani.
Cosmi sostiene che il gol dopo 5′ ha indirizzato la gara, spiazzando i suoi, una rete più da futsal che non da calcio a 11. Ma riconosce i meriti del Pescara, che sono molti ed importanti.
Oddo incassa i complimenti ed è raggiante. “E’ stata la nostra consueta partita che facciamo fino al 70′, ma stavolta è durata per 90′”, scherza Oddo, “grazie anche alla presenza di qualche veterano. Ottima partita la nostra, siamo migliorati come gestione della gara e la vittoria è meritata. Lezione a Cosmi? Ma no…Non devo dare lezioni a nessuno, nel calcio una volt perdi e una vinta ma non si tratta di lezioni. La mia intenzione è divertimi e divertire”, continua a Rete8. “Non ho rivisto il gol, ma mi hanno detto che è stato un gol da cineteca. I ragazzi mi seguono ed è questo l’importante. Abbiamo proseguito sulla scia di quello che stiamo già facendo, migliorando però la gestione del risultato. Nel primo tempo siamo stati belli e bravi, nel secondo siamo stati più concreti.. Questa è la strada giusta, dobbiamo comunque migliorare e fare esperienza. A partire da me. Non bisogna abbattersi per un risultato negativo e non bisogna esaltarsi per un risultato come quello di oggi, la B è così. Ma questa squadra ha grandi margini di miglioramento”
