Presso il centro sportivo “A. De Cecco”, un buon Pescara divide la posta in palio con il Palermo secondo in classifica pareggiando per 1-1. Al bellissimo di gol del biancazzurro Testi al decimo della ripresa ha risposto, appena sessanta secondi dopo, Plescia con un tap-in sotto misura.
Le formazioni. Il Pescara di mister Iervese si schiera con un 4-3-3 formato da Salvatore tra i pali, Ventola, Orlando, Di Sabatino e Sene in difesa, Di Pinto, Iorio e De Cerchio a centrocampo ad assistere Sardella, Guerra e Testi in attacco. Il Palermo di mister Scurto risponde con lo stesso modulo: Di Franco in porta, Cusimano, Pezzella, Punzi e Maddaloni in difesa, Palmisano, Costantino e Toscano a centrocampo, Bonfiglio e Grillo a supporto di Giuliano in avanti. Dirige la gara Dionisi della sezione dell’Aquila, coadiuvato da Di Cesare di Chieti e Di Cino di Lanciano.
Calcio d’inizio per gli ospiti. Prime battute lente e prevedibili, le due squadre cercano gli equilibri in campo senza spingere sull’acceleratore. Prima emozione al quarto d’ora: Salvatore sbaglia il disimpegno, Toscano raccoglie la sfera e dal limite calcia alto di poco. La risposta dei ragazzi di mister Iervese arriva alla mezz’ora con Testi che, dopo aver raccolto il cross di Guerra, colpisce il pallone di testa sfiorando il palo alla destra di Di Franco. La partita è avara di emozioni, il Palermo riparte bene sulle fasce e cerca di impensierire i biancazzurri con le continue sovrapposizioni dei terzini. Al 39′ Giuliano si avventa sulla respinta corta di Salvatore e segna la più facile delle reti, Dionisi annulla per netto fuorigioco. È l’ultima emozione di uno scialbo primo tempo: Pescara e Palermo vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
La ripresa comincia subito con uno squillo pescarese: Sardella serve al centro Testi che, solo davanti a Di Franco, calcia forte ma centrale, facilitandogli l’intervento. Sessanta secondi dopo Guerra si libera in area, evita il ritorno di Cusimano e calcia ancora una volta addosso al portiere rosanero. Tutto un altro Pescara quello del secondo tempo, propositivo e senza paura. Al 10′ si sblocca la partita: Testi salta tre giocatori, rientra sul sinistro e dal limite dell’area lascia partire un tiro angolato sul quale Di Franco non può nulla.
Nemmeno il tempo di esultare che il Palermo trova il pareggio con il neo entrato Plescia che batte Salvatore con un semplice tap-in dopo un rimpallo nell’area abruzzese. La partita resta intensa come in avvio di seconda frazione, entrambe le squadre cercano di portare a casa i tre punti, fondamentali per la corsa playoff. Alla mezz’ora di Sabatino anticipa tutti di testa su calcio di punizione battuto da Di Pinto, il pallone termina clamorosamente alto. Un minuto dopo Plescia svetta su calcio d’angolo ma non inquadra lo specchio della porta. Al 37′ il neo entrato Ferrari cerca dai 25 metri il gol della domenica, ma la mira non è delle migliori.
È l’ultima occasione di un match equilibrato, senza emozioni nel primo tempo, scoppiettante nella ripresa. Il cammino per i playoff è ancora lungo, ma l’impegno, la dedizione ed il carattere non mancano di certo ai ragazzi di mister Iervese che, nel prossimo delicato match di Roma contro la Lazio, dovranno continuare su questa strada per togliersi delle soddisfazioni
Pescara – Palermo 1:1
Reti: Testi 10′ st (Pe), Plescia 12′ st. (Pa).
Pescara: Salvatore, Ventola, Sene ( Remigio 40′ st),De Cerchio, Di Sabatino, Orlando, Sardella ( Di Rosa 24′ st), Iorio (Del Sole 33′ st), Testi ( Ferrari 33′ st), Di Pinto, Guerra (Balzano 44′ st). A disposizione: Becchiuti, Milillo, Remigio, Agnellini, Calcagni.
