Alla ricerca dei primi punti del 2014: il nuovo Pescara targato Serse Cosmi cerca in Irpinia, contro la sorpresa di stagione Avellino, i primi punti del nuovo anno. Gara particolare per i biancazzurri, ma anche per il nuovo trainer. Dopo 5 anni e mezzo, infatti, Cosmi torna in B e cerca la vittoria 200. Era il settembre 200 quando si consumò l’esonero di Brescia, ultima esperienza del tecnico nella serie cadetta. Cosmi riparte da 199 vittorie in carriera professionistica, sommandone finora, infatti, 63 in A, 52 in B, 23 in C-1/I Divisione, 28 in C-2/II divisione, 13 in coppa Italia maggiore, 4 in coppa Italia Lega Pro, 13 nelle coppe europee e 3 in altri tornei. La prima vittoria in carriera tecnica di Cosmi risale al 6 ottobre 1996, Arezzo-Rimini 1-0, in serie C-2.
Al di là del dato statistico inerente la nuova guida tecnica, la squadra biancazzurra deve cancellare lo 0 alla voce vittorie nel nuovo anno solare. Il ciclo nero dura da 6 match – in realtà è partito il 29 dicembre scorso contro l’Empoli – e deve necessariamente essere archiviato. Non si può pretendere una squadra completamente rigenerata dopo appena 5 giorni di “cura”, ma qualche buon segnale e, possibilmente, almeno un punto si. Tuttavia, pensare al bersaglio grosso, contando anche le difficoltà dei biancoverdi (l’Avellino viene da tre pareggi e due sconfitte) è più che lecito. Inoltre, il Delfino è nel lotto delle tre squadre della Serie B Eurobet 2013/14 che finora hanno fatto più punti fuori casa che davanti al pubblico amico: per i toscani dell’Empoli 23 in trasferta e 22 in casa, per gli emiliani del Carpi 20 fuori casa contro i 15 al “Cabassi”, per gli abruzzesi 18 esterni e 16 interni
Sul piano tattico, la sensazione è che si punti al 3-5-2 per poi, in un’ottica di medio-lungo termine, passare al 3-4-2-1. Si deve pensare partita dopo partita e dunque le contingenze attuali e le difficoltà del match (ambiente caldo, squadra arcigna con modulo speculare ed altro) consigliano di inserire un centrocampista in più. Ragusa sarà sicuramente del match, esterno sinistro della linea mediana data l’assenza di Rossi tra i convocati a causa di influenza (precettato il baby Karkalis). Difficili altre soluzioni per surrogare l’ex Bari e Cesena. Possibile avvicendamento tra Pelizzoli e Belardi tra i pali e tra Nielsen e Rizzo a centrocampo; in avanti, Sforzini con Cutolo a sostegno sembra l’ipotesi più probabile.
Qui Avellino. Cancellare la beffa di una settimana fa in quel di Varese e ripartire alla caccia di una vittoria che manca dal 29 Dicembre scorso quando i lupi sconfissero il Padova grazie alla doppietta di Arini: è questo l’intento dell’Avellino dell’ex Togni. Nei due mesi successivi solo 3 i punti conquistati dalla banda Rastelli – contro Latina, Ternana e appunto Varese – due le sconfitte, a Novara e quella pesantissima tra le mura amiche contro la Virtus Lanciano. La difesa irpina prende gol da nove giornate consecutive ma il rientro di Izzo dovrebbe riportare maggior solidità al pacchetto arretrato. Contro il Pescara sarà certamente out Zappacosta, ancora alle prese con i guai muscolari. Mister Rastelli scenderà in campo con il consolidato 3-5-2, anche se qualche ipotesi di trequartista (ciano) dietro le due punte nel 3-4-1-2 persiste. Terracciano tra i pali, linea difensiva composta da Fabbro, Pisacane (in ballottaggio con Izzo) e dall’ex Ternana Pisacane. Sulle corsie esterne spazio a Bittante e Millesi. Completano il centrocampo D’Angelo, Schiavon e Pizza. In attacco, oltre al confermato Galabinov, Castaldo e Ciano si contendono una maglia da titolare.
Sono 24 i precedenti allo stadio “Partenio” tra Avellino e Pescara. 10 le vittorie degli irpini, 4 i successi dei biancazzurri e 10 i pareggi tra le due squadre. (Ha collaborato L. Trafficante)
Avellino – Pescara (probabili formazioni):
Avellino: Terracciano, Fabbro, Peccarisi, Pisacane, Bittante, D’Angelo, Schiavo, Pizza, Millesi, Cataldo, Galabinov. All. Rastelli
Pescara: Pelizzoli, Zuparic, Schiavi, Bocchetti, Salviato, Nielsen, Brugman, Bovo, Ragusa, Cutolo, Sforzini. All. Cosmi
Arbitro: sig. Ciampi
