“Ho chiesto a Repetto e Pavone di avere le idee chiare entro mercoledì, poi decideremo sulla base di quanto ci dirà il settore tecnico”: così il Presidente Daniele Sebastiani ai microfoni di Rete 8.
La data non è scelta a caso: mercoledì è il giorno nel quale si farà presumibile chiarezza sul destino di Zdenek Zeman, da sempre la prima scelta del Delfino che gioca al tavolo del boemo il jolly Peppino Pavone per sparigliare le carte ed i rilanci di Bologna e Cagliari. Pare quasi certo, però, che ZZ difficilmente sarà di nuovo alla guida dei biancazzurri. In pole position resta Marco Giampaolo, stimato dall’Area Tecnica e dai massimi dirigenti dopo che è stato ricucito lo strappo consumatosi nel post Bergodi. Baroni, Pillon e Nicola sono appena dietro, mentre Foscarini sembra uscito dai radar.
Intanto l’esperto di mercato Alfredo Pedullà lancia un nome a sorpresa dal suo blog. Ecco quanto scritto: “c’è una nuova idea che intriga molto: stiamo parlando di Razvan Lucescu, 45 anni, il figlio di Mircea, ultima panchina con il Petrolul Ploiesti, in passato anche alla guida della Romania, senza dimenticare una parentesi in Qatar (Al-Jaish). Razvan è un allenatore importante, di grande personalità, bravo a tenere il gruppo. E soprattutto molto ispirato tatticamente: le sue squadre giocano abitualmente con il 4-2-3-1, un sistema che a Pescaravorrebbero confermare e che è stato spesso al centro dei recenti progetti. I contatti con Lucescu junior sono stati segreti nelle ultime ore e possono portare a una svolta importante. Di sicuro c’è che il Pescara, intrigato dal profilo, ci sta pensando. In passato Razvan aveva avuto altre timide proposte dall’Italia: ora potrebbe molto presto ripercorrere le orme di papà Mircea…” In realtà, però, l’ipotesi sembra poco percorribile. La strada sembra tracciata…
