Mercato: tris dalla Lega Pro per il Pescara

Mercato: tris dalla Lega Pro per il Pescara

Giocatori nel mirino, giocatori richiesti e nomi per la panchina

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Arde il fuco del mercato in casa Pescara sotto la brace della stagione 2014-15. L’opera di scouting protrattasi per tutta la stagione ha portato ad individuare una rosa cospicua di elementi interessanti, ma sta partendo in questi giorni lo sfoltimento dei nomi appuntati sul taccuino degli uomini di mercato. In particolare, c’è un tris di giocatori militanti in Lega Pro che interessano parecchio.

Con Tulli (svincolato e prossimo alla firma, leggi qui), potrebbero costituire un poker. Da Ancona, dove è di stanza il già citato attaccante, può arrivare a Pescara anche la mezz’ala sinistra Leo Di Ceglie, classe 1989, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta prima di approdare nella Tritium (nel biennio 2010-2012 ha collezionato 41 presenze). Il contratto del giocatore scade a giugno, come quello di Tulli, ed il Pescara lo avrebbe a costo zero. Magari per poi girarlo al fine di ottenere altri obiettivi. Chi? Il difensore centrale del Novara Francesco Vicari, classe 1994 ed un contratto fino al 2017 con i piemontesi. Molto ben strutturato fisicamente (1,90 m per 81 Kg), ha una valutazione di 200mila euro ma il Pescara punta a limare il prezzo. Piace molto a Pavone e le relazioni sul suo conto sono tutte eccellenti. Piace anche ad altri club italiani e all’estero: è finito sul taccuino di Sunderland e all’agente Danilo Caravello stanno arrivando numerosi sondaggi. Esordì in B l’anno scorso con i piemontesi ed ora è un punto di forza del club dopo essere già entrato nel giro della Nazionale Under 20. Ne parlano come un predestinato e per il Pescara sarebbe un buon colpo (i rapporti con il Novara, vedi affare Lazzari, sono buoni).

Un nome non nuovo ma sempre più vicino è quello di Daniele Mignanelli, terzino mancino classe 1993 in forza alla Reggiana: a prescindere dalla categoria che disputeranno gli emiliani, Mignanelli giocherà in B nella prossima stagione. Ed il Pescara è in pole. E se in casa Teramo piace più Lapadula del già biancazzurro Donnarumma, qualche rumors parla dell’interesse pescarese per Vittorio Esposito, talentuoso fantasista del Chieti. Repetto stravede per il giocatore che avrebbe già voluto portare almeno in prova due stagioni fa (è classe 1988), ma il carattere non facile del giocatore sconsigliò l’operazione. L’idea del club adriatico è però rimasta viva e questa volta davvero si potrebbe decidere di portare il giocatore in ritiro e deciderne il futuro al termine della preparazione estiva.

Sul fronte cessioni, invece, da registrare che il prossimo Palermo potrebbe parlare…pescarese. I rosanero sondano un ex, Viviani, e un attuale biancazzurro, Brugman (appetito anche da Sassuolo, Verona e Villareal) per la cabina di regia e potrebbero affidare la propria porta a Fiorillo, a metà tra Juve e Samp e ora in prestito in Abruzzo. Viviani e Fiorillo possono entrare nell’operazione Dybala con Juve e Roma pronte, rispettivamente, a mettere sul tavolo della trattativa il portiere e il centrocampista come parziale conguaglio al cash necessario a chiudere l’operazione. Fornasier, che rientrerà alla Samp, sarebbe entrato in orbita Carpi. Sul fonte prossima panchina biancazzurra, in attesa che puntuale riparta il tormentone Zeman, secondo indiscrezioni raccolte da PescaraSport24 in pole ci sarebbe il crotonese Drago (su Vivarini, staccato). In caso di B, infatti, il club varerebbe un progetto fondato su giovani e costi contenuti e Drago rappresenterebbe in tal senso una garanzia.

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