Nonostante le smentite di rito, arde sotto la brace il fuoco delle possibili novità in seno alla Pescara Calcio. Alcuni nuovi investitori, infatti, potrebbero a breve fare il proprio ingresso nel club con una quota del 30% delle azioni. Situazione tutta in divenire.
Il gruppo interessato, secondo alcune indiscrezioni raccolte, sarebbe il “Carlo Maresca Spa”, nato come azienda immobiliare e di costruzioni residenziali e poi sviluppatosi ulteriormente nel turismo, nel settore immobiliare commerciale con la realizzazione di centri d’intrattenimento e ipermercati e nel settore delle Rinnovabili, in particolare nel fotovoltaico. Del gruppo fa parte Bluserena, nata nel 1985, presente in Abruzzo, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Piemonte con hotel e villaggi vacanze a 4 stelle, sorta con l’ acquisto del “Serena Majestic” di Montesilvano. Dopo la prematura scomparsa del fondatore Carlo Maresca, i figli Silvio, Maurizio (Presidente Consiglio di Amministrazione Carlo Maresca S.p.A.), Fabio (Amministratore Delegato Carlo Maresca S.p.A.
Amministratore Unico Cantieri Italiani S.r.l) e Simona subentrano alla guida del gruppo che negli ultimi 10 anni è passato da 12 milioni a oltre 100 milioni di euro di fatturato e da 100 a circa 1.900 collaboratori.
Il legame tra il gruppo ed il club sarebbe rappresentato dal manager Antonello Ricci, Responsabile Sviluppo della Carlo Maresca s.p.a, amico di Sebastiani e uomo che lo scorso anno sarebbe stato il trait d’union esterno tra la cordata libica e la società biancazzurra nella trattativa poi sfociata in un nulla di fatto. Da molti mesi il club lavora per l’ingresso di nuovi azionisti al fine rinforzare la compagine societaria, ma non ci sono mai stati all’orizzonte imprenditori locali realmente interessati.
