Cristiano Del Grosso apre al Pescara. E lo fa pubblicamente. La sua volontà di riavvicinarsi a casa (è di Giulianova) era percepibile, ma non era mai stata dichiarata in un’intervista prima di oggi. Dopo 228 presenze in Serie A divise tra Ascoli, Cagliari, Siena ed Atalanta e dopo il triennio di Bergamo con 45 gettoni ed un gol è pronto ad una nuova avventura qualora dovesse separarsi dai nerazzurri. Ma nella serie cadetta c’è una sola città che accetterebbe. Quale? Quella dannunziana. E per i biancazzurri sarebbe un ottimo colpo poter annoverare tra le proprie fila un elemento di comprovata esperienza e professionalità.
“La trattativa c’è. C’è stato un primo approccio nelle scorse settimane e nei prossimi giorni ci aggiorneremo. La cosa certa che posso dire è che se dovessi scendere di categoria nella mia testa ci sarebbe solo il Pescara. Per me sarebbe ovviamente anche una scelta di vita, inutile nasconderlo”, dice Del Grosso.
Terzino di spinta ma affidabile anche in ripiegamento, è dotato di un gran cross ma in carriera si è dimostrato affidabile anche in altri ruoli. Sarebbe un jolly preziosissimo per Massimo Oddo. “Ho il contratto in scadenza nel 2016, se il Pescara mi prospettasse un pluriennale anche a cifre più basse di quanto percepisco ora non esisterei ad accettare. Certo, il mio futuro vorrei conoscerlo in tempi brevi. La mia intenzione è quella di non attendere oltre il 31 luglio”, ha dichiarato nell’intervista esclusiva a PescaraSport24.
C’è dunque una scadenza oltre la quale non si potrà andare. D’altro canto ad agosto si inizierà a fare sul serio. “Partirò in ritiro con l’Atalanta, in rosa nel mio ruolo c’è solo Dramè. Bisognerà poi vedere se mister Reja punterà su di me o se l’Atalanta mi proponesse come pedina di scambio con qualche club di serie A”, chiude Del Grosso.
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