Che ormai nessuno creda più alle bandiere o alle promesse di fede calcistica è assodato. Non è la prima volta, e sicuramente non sarà l’ultima, che un calciatore dica una cosa e ne faccia un’altra. Ci sta, sono professionisti e come tali andrebbero considerati. Ma i tifosi, l’unica componente sana rimasta in questo mondo, non possono smettere di sognare e certi atteggiamenti non fanno che incrinare i rapporti generali già da tempo logori. Così, e per una volta la notizia non la mettiamo in testa all’articolo come regola vorrebbe, anche sulla vicenda del ritorno di Bartosz Salamon i tifosi del Pescara saranno costretti ad ingoiare una bella scatola di Maalox. Era fatta, pubbliche perfino le cifre, Oddo era soddisfatto, il calciatore sui social ringraziava. Dai, stavolta ci siamo, sconta la giornata di squalifica con la Samp – s’era detto – e lunedì viene a Pescara per firmare il contratto e mettersi a disposizione. E infatti il polacco, rappresentato dall’amico del presidente, Raiola, in città arriva. Tutto perfetto se non fosse per qualche spiffero sardo che da giorni s’era avvertito. Riecco il Cagliari. Come per Melchiorri (“In B solo a Pescara“, diceva), offerta pareggiata alla Sampdoria (1,2 milioni di euro subito, il Pescara si impegnava al riscatto obbligatorio l’anno prossimo in caso di promozione) e super ingaggio proposto al biondo polacco (350 mila pare per cinque anni). Che tentenna, pensa e ripensa, parla con Oddo, Sebastiani, direttori, probabilmente anche con mammà. A breve la decisione, vorremmo sbagliarci, quanto vorremmo…
E’ fatta per Salamon, anzi no, forse…
A Pescara per la firma, il polacco riceve l'offerta del Cagliari e cambia idea
..l’avevo detto!!..comportamento certamente scorretto di questo club sardo, i cui dirigenti, evidentemente, pensano che con il denaro si possa acquistare anche dignità e correttezza!..ma comportamento dilettantesco della società biancazzurra che con l’ulteriore attesa e con il rinvio (inqualificabile!) ad oggi ha reso possibile (scherzare con il fuoco è fondamentalmente atteggiamento inammissibile!) tutto questo.. Complimenti davvero!.. (riflessione: ma in mano a chi stiamo??..)..
se la societa’ PESCARA CALCIO avesse piu’ soldi da investire , sicuramente si muoverebbe prima delle avversarie, ma siccome le risorse sono quelle che sono , come dice sempre il PRESIDENTE . . . . . . gli altri ci giocano a pallino con questa SOCIETA’ !
e tutto l’incasso delle vendite addò stà ?
ma di cosa parliamo??.. Questi signori hanno incassato a iosa da quando stanno al timone!!!.. Qui nessuno ha l’anello al naso!!!.. O devo ricordare da Verratti in poi le decine di milioni di euro che hanno “digerito”!?!.. Per non parlare poi “solo” delle ultime operazioni di mercato!.. (Maniero, Melchiorri, Bjarnason, Politano, Torreira ecc. ecc.).. Acquisti??.. allora, ..vediamo vediamo.. c’è…mmmhhh… Zampano…Zampano… Ah!.. c’è..Zampano!!!..
Una volta, tra persone serie, la parola data era uguale alla firma messa su 100 fogli di carta bollata!!! Comportamento SCORRETTISSIMO da parte del Cagliari che si è intromesso su una trattativa praticamente chiusa. Che gente, che gente… Io non ci capisco più niente….
in questo calcio schifoso delle paytv dei procuratori sanguisuga e degli affaristi-avvoltoi-avventurieri insediatisi a capo di molte società è il DIODENARO che comanda su tutto e tutti
è strano dichiarano amore folle a questa città e questa tifoseria lodando questa ” grande società ” con a capo un ” grandissimissimo presidente ” ma appen esce fuori qualche euro in più scappano a 300 all’ora ……non me lo spiego ! come mai ?
Sono disgustata
Tranquillizzate Ferrero.. è arrabbiato perche ricevera piu di un milione dal Cagliari invece dei due lupini del presidente!! Ahahahh cosa non si scrive per giustificare questa società.